mercoledì 26 novembre 2014

Dreams (&) Opportunities



Vorrei un mondo di adulti bambini...non di bambini adulti....
Vorrei potessimo diventare i sogni che facevamo, non la copia sbiadita dei sogni di chiunque altro...
Perché Nei sogni dei bambini non ci sono managers....
Vorrei che fossimo liberi di essere, di esprimere e di esprimerci...e se cosi' potesse essere davvero, sono sicura che ci sarebbero più ballerine, più astronauti, piu' pittrici,  piu' poeti, più musicisti, e io sarei una Writer-Rock Star! 
Non è cosa sogni, è come lo sogni! 
Ho sempre pensato che dovevo lasciar perdere tutto perché erano cose da pazzi, poi ho iniziato a pensare che fosse da pazzi perdere ( o non provare a prendere) quello che volevo per quello che, forse, dovevo! 
Non volevo trascorrere i prossimi anni ad aspettare le rughe e parlare con le mie amiche di come queste erano arrivate sul mio volto...ho pensato che io quelle rughe me le voglio proprio guadagnare!!! 
E voglio raccontarle tutte, una per una a tutte le mie amiche e dire loro da quale dolore, da quale gioia da quale risata o smorfia sono nate, voglio conoscerle perchè il tempo che passa non mi è nemico, e' solo un giorno in piu', un'occasione in piu', un'opportunità di continuare a sognare di fare la rock star! 


lunedì 24 novembre 2014

Donne....




"Essere donna é cosí affascinante. É un'avventura che richiede tale coraggio, una sfida che non annoia mai. Avrai tante cose da intraprendere se nascerai donna. 
Per cominciare avrai da batterti per sostenere che se Dio esiste potrebbe anche essere una vecchia con i capelli bianchi o una bella ragazza. Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque quando Eva colse la mela: quel giorno nacque una splendida virtu' chiamata disubbidienza. Infine avrai da batterti per dimostrare che dentro il tuo corpo liscio e rotondo c'e' un'intelligenza che chiede di essere ascoltata."
Oriana Fallaci

Molte donne, sono tutto questo : curiosità, intelligenza, bellezza, disubbidienza e molte di loro hanno pagato queste qualità, molte si sono ribellate, tante, troppe purtroppo hanno subito.
Voglio andare contro corrente domani, ed esprimere un pensiero che non si scatena necessariamente contro il genere maschile tutto, ne' colpevolizza donne poco vestite responsabili del proprio atroce destino.
In un palcoscenico  di attori che recitano luoghi  comuni come mantra, penso che la commemorazione del 25 novembre, che nella quotidianità si riduce ad una giornata di foto profili social di selfie
momentaneamente sostituite da fiocchi o immagini a catena, di copia e incolla di perbenismi e di immagini di volti tumefatti e corpi sfruttati, non debba diventare un nuovo, moderno 8 marzo! 
Purtroppo  facciamo tanto rumore in queste giornate, sacrosante , mentre il silenzio regna tra le mura domestiche e soffoca le urla delle donne che non possono manifestare nei restanti 364 giorni dell'anno.
Io domani per queste donne voglio fare silenzio, voglio un giorno di quiete per loro e vorrei per gli  altri giorni rumore assordante! Un  lavoro di tutti, a partire dalle istituzioni attraverso l'istruzione, nostro di educazione dei nostri figli e delle nostre figlie, un lavoro quotidiano di condanna verso quell'immagine di donna indifesa e  fragile - che puo' essere schiacciata o deve essere protetta - e non semplicemente di Donna Capace. 
C'e' una via di mezzo che va cercata e per cui combattere costantemente e c'è un'immagine troppo antica impossibile da sostituire in un giorno soltanto! 



domenica 23 novembre 2014

Dare Tempo al Tempo...


La  domenica alla Isla inizia e trascorre come un qualsiasi altro giorno.
Oggi lavoro, ma ho tempo...
Io ho la percezione che qui, il tempo non abbia un nome e un motivo per cui deve essere vissuto in un modo piuttosto che in un'altro,  non odio il lunedi'  e la domenica non é lunatica : come dice il Blasco!! 
Da qualche settimana, sara' il clima, sara' la sensazione di libertá da schiavitú inutili che sto ricercando,  ma non mi rendo conto del tempo che passa, non so quasi mai in che giorno della settimana mi ritrovo e non fa una gran differenza lavorare di domenica o in un'altro giorno, poiche' il tempo ha tempo! 
Si, perche qui il tempo ha tempo di essere vissuto, esistono le vere pause ed esiste il tempo prima ed il tempo dopo il lavoro, per tutti! 
E cosi' sto capendo quanto siamo responsabili della vita che ci costruiamo, e quanto siamo responsabili del poco tempo che dedichiamo a noi, di quanto lo cerchiamo lamentandoci di non averne e di quanto a volte, di questo tempo, non sappiamo che fare! 
Noi aspettiamo...aspettiamo costantemente : aspettiamo la fine della giornata quando lavoriamo, il fine settimana, aspettiamo l'estate, aspettiamo le vacanze, aspettiamo il Natale....siamo in costante attesa ed in costante coda!
Da piccoli ci insegnano che quando saremo grandi potremo fare quello che vogliamo, e cosi' da piccoli iniziamo ad aspettare, ma quando siamo grandi, vogliamo tornare bambini! 
Che tanto poi...quello che volevamo lo facevamo davvero solo quando eravamo quei bambini!!!!!!
Le mamme ed i papa' aspettano che i figli crescano e quando crescono aspettano che loro tornino, magari la domenica a pranzo...perché aspettiamo la domenica per stare in famiglia...

Non so ancora se questa esperienza di vita sará una piccola fiction a puntate o un film di successo, ma in ogni caso voglio ripeterne la visione per rivivere e riprovare tutto e avere ben chiaro quanto il mio tempo sia un gioiello preziosissimo ovunque saró, fosse anche sempre ogni giorno lo stesso, l'oggi non sará mai uguale a nulla...perche' non esiste un'altro oggi...ma solo ieri e domani!!!!!!
Il tempo per fortuna non é denaro, non dobbiamo guadagnarcelo, é già nostro!!!! 

venerdì 21 novembre 2014

Decidere di agire è stato il vero inizio del viaggio. Quando sei immobile da troppo tempo non ti resta che gettare tutto all'aria e buttarti...e pregare! E a chi mi chiedeva "Perchè lo fai?" Io rispondevo "Perchè No?" Tratto Da "Tracks" di Robin Davidson


Quando si maturano e si prendono decisioni come quella che ho maturato e preso, la vita, nella sua semplice quotidianita', ti puó presentare mille segni per restare o mille segni che ti spingono ad andare e che sembrano ripeterti: Si, la via é quella giusta! 
Frammenti di conversazioni , o di canzoni, libri, film che, apparentemente scelti a caso, risultano illuminanti! 
Per mia fortuna i segni mi volevano evidentemente lontana! 
E cosi' uno di quei segni, uno dei tanti, fu un  film che io e Michele, il mio ragazzo, compagno di quest'avventura, scegliemmo per una tranquilla serata Bolognese.
Beh, uscii da quel cinema felice di sentire qualcun'altro dare voce ad alcune mie sensazioni! 
Il film, tratto dal libro "Tracks" di Robin Davidson, racconta l'esperienza, realmente vissuta, da Robin Davidson nel 1977, anno in cui attraversó , poco piú che ventenne, il deserto australiano fino ad arrivare all'oceano indiano in compagnia dei suoi cammelli e del suo cane. Uno scorcio meraviglioso e disarmante dell'Australia, ed emozionante pensare a quale straordinario e potente motore sia la volontá! 
Detto questo, non sono cosi' presuntuosa da paragonarmi a lei, ma alcuni pensieri, quelli che muovevano il desiderio di spingersi piú il la, li ho riconosciuti, perchè questo é un po' il mio viaggio con i cammelli!
Questo post vuole essere anche una dedica ad un'amica con cui avrei voluto guardare questo film e condividerne le emozioni che in ognuna di noi suscitava, anche se queste nascevano da bagagli differenti: ma questa é l'amicizia! 
E vorrei dedicare uno spazio enorme solo alle mie amiche! Ma tutto arriverà...in questo blog non c'e' calcolo o un ordine da seguire, perché non c'é ordine in questo pezzo di vita, solo il regalo di avere del tempo in cui le cose semplicemente accadono! Ed un solo punto fermo, un'altro spazio da dedicare, alla mia meta e metà: Michele!
Buon inizio di  fine settimana!!! 

Thought of the day

Giudica il tuo successo in relazione a ció a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo

Dalai Lama


giovedì 20 novembre 2014

The Start !! Pieces of me!!


Avevo tutto apparentemente, e anche una buona dose di presunzione tale da farmi credere che ci fosse di piu' per me : il mio senso nel mondo, il senso della mia vita,  non poteva essere solo il posto fisso, la casa, il giardino e il cane (Matilda ndr). 
Dove rimaneva il segno tangibie del mio passaggio nel mondo? Ero il numero 1467 (o AG7) nei file di un'azienda!
Sentivo di non identificarmi piú in tutto questo, non mi apparteneva, io non ero la mia casa, non  ero il mio lavoro, non sono cio' che possiedo.
Sentivo di avere colori, parole, emozioni in tutte le lingue ma nessun numero... Niente di quantificabile!!
Non   volevo, o forse non mi bastava piú nulla che fosse acquistabile, nemmeno con l'immaginazione di un corposo conto in banca, nulla di cio' che avrei potuto acquistare, mi appagava e rispondeva alle mie domande.
Erano solo carezzine che mi sarei data per dirmi: Stai tranquilla, é tutto a posto, é questo che ti occorre! E' per questo che ti alzi, lavori, vivi!! 
Tutto questo e le carezze che diventarono poi schiaffi, poiché non tutto si poteva e non tutto si voleva, ma si faceva, mi portarono a mettere un punto! 
Nasce DaZeroAMe....perche' si tratta di una partenza da zero attraverso un angolo di  paradiso del mondo, verso le mete piu nascose : Me ed il mio posto nel mondo! 


Il resto del viaggio...strada facendo ed emozioni provando! 

P.s. Il lavoro è rimasto a casa, cosi' come appunto, la casa, il giardino non l'ho mai avuto ma il cane...Matilda è con me, con Noi!!! 

mercoledì 19 novembre 2014

Nature Lesson

E guardando un pò più in la, un pò più in su, mi sono stupita di vedere quello spiraglio così azzurro farsi spazio in un cielo cosí tormentato e arrabbiato. 
Bellissimo pensare che voglia imporsi a tutti costi una soluzione migliore al grigio!!!
Bellissimo pensare che "vedere" offre sempre una prospettiva migliore che il semplice "guardare"!
Me
E comunque ora c'e' il sole! :-)

martedì 18 novembre 2014

Eccomi!!!!!


 
Eccomi!!! Ecco finalmente la possibilità di dare sfogo alle emozioni ed ai pensieri! 
Non l'ho mai fatto davvero, perche?Senza alibi, senza sconti: per pigrizia! La pigrizia in cui tutta la vita fino ad ora sono stata intrappolata e da cui sto cercando di liberarmi! 
Io Sono chiunque legga questo blog, sono come chiunque senta che manca qualcosa, che non è tutto li o qui, sono chi ha fatto, disfatto, creato, distrutto, sono chi ha sbagliato persone, luoghi, sono chi ha fallito, e chi ha poi ha vinto, sono chi ha subito ma chi poi ha deciso! 
Sono quella ragazza a cui piace tanto scrivere e che nella sua vita ha sempre messo tanti punti di sospensione, fino al momento dei punti interrogativi, tanti!! 
Ora ho messo un punto...su un pezzo che è stato bello, ricco e pieno ma che non mi apparteneva piu'...e così comincia questo viaggio nel posto piu' difficile da raggiungere : me stessa! 
Se anche torneró, ricominceró da capo, e come dopo il punto: con la maiuscola!