lunedì 22 dicembre 2014

NoMad with La Furgoneta!



Il silenzio non perchè non so cosa scrivere, è semplicemente che dopo una settimana così devo radunare tutti i sensi, i ricordi, i post-it sparsi qua e là, e provare con le poche limitate parole che conosco a descrivere e raccontare cosa i miei occhi hanno visto, cosa ho provato e cosa sta accadendo in questo viaggio nel viaggio! 
Le cose stanno semplicemte cosí : una settimana fa, io e Miky, abbiamo cambiato casa.
Ne abbiamo scelta una piu' adatta a noi, a ciò che siamo ora, che segua i nostri cambiamenti, che come noi abbia una sua storia e sia pronta a scriverne una nuova. 
Abbiamo scelto di non avere una casa in cui tornare la sera,  abbiamo scelto di non tornare, abbiamo "scelto di scegliere" ogni giorno dove andare, la
nostra casa segue noi, la
nostra casa da sette giorni e' il nostro Van: La Furgoneta! 
L'abbiamo studiata, l'abbiamo sognata, l'abbiamo creata, l'abbiamo scelta e voluta.

In sette giorni ho aperto sette volte la mia nuova finestra, il portellone laterale del van, e alle sette del mattino per sette mattine ho visto un'alba diversa, meravigliandomi ogni volta in modo diverso!
Ho dormito sulla spiaggia selvaggia a El Medano, dove: "L'Amore e i pensieri volano liberi nel vento", o lungo una strada a picco sul mare a Playa Paraiso! Mi sono fatta la doccia " El Puertito"  in mezzo alla natura, con l'acqua ( da noi raccolta in appositi contenitori) scaldata dal sole,  una specie di doccia maldiviana, che là ti fanno pagare tremilaeuro! 
Ho due cambi e mi lavo a pezzi comunque tutte le sere, in modo che tutte le parti importanti siano pulite! 
Mangiamo a lume di candela, sul letto, nel van, e i nostri ritmi sono spesso quelli del sole. 
In questi sette giorni ho vissuto con l'accelleratore delle emozioni al massimo, i miei occhi ed io abbiamo conosciuto nuovamente lo stupore e una settimana vissuta cosi' ha veramente dato il senso che cercavo a questa esperienza! Ora la mia vita alla Isla somiglia un po' di più a me. Ora mi sto davvero divertendo! Ora sono davvero libera!!! 


Non desideravo soltanto cambiare lo sfondo ad una routine di doveri, desideravo emozioni forti ma gentili con una me stufa di luoghi comuni...in ogni senso purtroppo! 
Ringrazio il cielo per avere a fianco chi mi permette di vivere come io voglio, e ringrazio me per avere la forza di rinunciare a Narciso Rodriguez per lasciare spazio a cose che ora so essere di vera sopravvivenza!
Grazie a questo posto incantevole in cui mi trovo a dormire questa notte, un luogo che ha dell'incredibile, che mi ha messa in ginocchio per il suo splendore, per il suo sbattermi in faccia in modo cosi' dolcemente sfrontato la
NATURALE bellezza della Isla! 
Qui a Palm Mar, a differenza del resto della Isla, l'intervento dell'uomo è stato gentile, restituendo agli occhi,  che possono solo ammirare le costruzioni in perfetta armonia con l'ambiente e con i suoi colori, l'immagine della vera Tenerife: bella, selvaggia, nera! 
In qualche modo qualcuno a Palm Mar ha avuto rispetto per quello che ha visto e si è fermato, forse ad ammirare...cogliendo la meravigliosa perfezione di ciò che la natura è in grado di creare da sola e di cui noi possiamo solo godere! 
Qui qualcuno ha capito che BASTA cemento, il cemento delimita gli spazi, evidenzia le distanze, raffredda, inaridisce..

Ora io considero tutto quello di cui sto godendo ora, a pochi giorni da Natale, il mio regalo! 

Vorrei solo ancora una cosa...al prossimo post.....


2 commenti:

  1. Nel leggere queste righe, la mia mente è volata al ricordo di un libro "e venne chiamata due cuori"... Anima libera, ti lascio con un bel verso di quel libro..

    È solo un impressione che i frammenti di foglia siano separati, proprio come le persone appaiono separate ma in realtà costiutiscono un tutto unico.
    Questo è il motivo per cui il gioco si chiama creazione.
    Essere un tutto unico non significa che siamo tutti uguali.
    Ciascun essere è unico e due non possono occupare il medesimo spazio.
    Come la foglia ha bisogno di tutte le sue parti per raggiungere la completezza, così ogni spirito ha il suo posto speciale.
    A dispetto di tutte le interferenze e le manovre, alla fine, ciascuno riprendererà il suo posto.
    Alcuni di noi cercano un sentiero dritto, mentre altri appezzano la fatica insita nel tracciare cerchi.
    Lory
    T.v.b.

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    1. Carissima Lory! Conosco questo libro e per me ha un significato speciale! Il caso ha voluto che tu lo citassi! Grazie perche' mi leggi sempre e segui il mio viaggio... Tvb

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